21 Glocal Film FestivalMasterclass

MASTERCLASS GIRARE UN FILM CON LO SMARTPHONE

In attesa di scoprire tutto il programma del 21° Glocal Film Festival (10-14 marzo), iniziamo a darvi qualche succosa anticipazione.
Siamo felici di  presentare la Masterclass “Girare un film con lo smartphone”, tenuta da Gherardo Gossi.

Oggi girare un film professionale con lo smartphone è diventato realtà. Tangerine di Sean Baker, Unsane di Steven Soderbergh, Il giorno e la notte di Daniele Vicari ne sono la dimostrazione.

Grazie alla presenza di Gherardo Gossidirettore della fotografia per oltre 40 tra film e doc, avremo la possibilità di capire come utilizzare questo strumento ormai alla portata di tutti, per realizzare un’opera cinematografica.

Durante la masterclass, Gossi racconterà ai presenti come si è formato nel ruolo di D.O.P., di alcune delle sfide più stimolanti della sua carriera e del lungo sodalizio con, tra gli altri, Daniele Vicari, regista con il quale ha condotto, durante il primo lockdown, la troupe de Il giorno e la notte (IT, 2021, 98’) a girare un film “a distanza”.

Quali sono stati gli ostacoli di questo progetto? Come è stato preparato, girato e poi post prodotto un film che non aveva nessuno della crew in presenza sul set?

Un incontro utile e stimolante per tutti i giovani filmmaker che si inserisce all’interno del Premio che Gherardo Gossi riceverà durante il 21° Glocal Film Festival.

Al termine dell’incontro, Gossi e Vicari introdurranno insieme la visione del film; prima del lungometraggio saranno proiettati alcuni cortometraggi della durata di un minuto, realizzati con smartphone da studenti nell’ambito del progetto CINE (Cinema communities for Innovation, Networks and Environment).

 

Orari e luogo:

SABATO 12 MARZO: h. 9/13

CineTeatro Baretti

Via Giuseppe Baretti 4, Torino

Biglietto singolo: 15 €

Biglietto cumulativo Masterclass Di Biagio + Masterclass Gossi: € 20

Iscrizioni: entro il 12 marzo 2022 

Info: info@piemontemovie.com

 

Gherardo Gossi

Torinese di nascita, ha curato la fotografia di più di 40 tra lungometraggi e documentari.

Fin da giovane è grande appassionato di fotografia e musica, ma è il cinema a stregarlo e a spingerlo a frequentare assiduamente le sale della sua città e a leggere voracemente tutte le riviste specialistiche provenienti dalla Francia e dagli USA.

Parallelamente agli studi in lettere con indirizzo artistico, si forma tecnicamente alla scuola di vita delle tv private e inizia a collaborare come D.O.P per corti, spot e documentari.

Con l’opera prima di Guido Chiesa, Il caso martello (1991) fa il suo debutto nel lungometraggio e tre anni più tardi arriveranno anche Babylon: la paura è la migliore amica dell’uomo – sempre di Chiesa – e Anime fiammeggianti di Davide Ferrario.

Nel 2000 la consacrazione con la terza collaborazione con Chiesa (Il partigiano Johnny) e la prima con Daniele Gaglianone (I nostri anni).

Tra le collaborazioni più fertili, quella con Daniele Vicari – Velocità massima (2002), Il passato è una terra straniera (2008), Diaz (2012), Il giorno e la notte (2021) – ed Emma Dante – Via Castellana Bandiera (2013) e Le sorelle Macaluso (2020) -.

Oltre che direttore della fotografia, è anche tra i fondatori ed insegnanti della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté di Roma.

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