I luoghi del cinema in Piemonte

Piemonte: terra di cinema. Nasce da questo presupposto l’idea di un convegno sui “Luoghi del cinema in Piemonte”. L’obiettivo degli organizzatori è dare risalto a questa storica natura del territorio. A questo proposito, prima dell’inizio dei lavori, viene proiettato il video FILM/A/TO di Ugo Nespolo, con i testi e la recitazione di Edoardo Sanguineti. Una raccolta dei principali film girati in Piemonte, proiettato in contemporanea, fino al giugno del 2001, al Beauburg di Parigi nell’ambito della rassegna “Turin berceau du cinéma italien”.

In particolare, con il convegno moncalierese, s’intendono sondare le potenzialità turistiche delle immagini in celluloide e valutare le possibilità di fare del cinema un ennesimo “prodotto piemontese” da esportare nel mondo. Un contenitore che racchiuda le caratteristiche della nostra regione: in primo luogo i paesaggi e le atmosfere. Nell’arco di un’intera giornata si esplorano le esperienze del passato, le offerte del presente e le prospettive del futuro. E si analizza come queste possono essere veicolate dai media.

Le tre sezioni del convegno

Il cinema in Piemonte nella Storia. 28 dicembre 1895: Torino incontra il cinema. La prima proiezione pubblica in città è la scintilla da cui divamperà la storia cinematografica piemontese. Culla del cinema muto all’inizio del ‘900, l’area torinese a fine secolo si ripropone come punto di riferimento nazionale per la settima arte La prima sezione del convegno ripercorre gli esordi della filmografia, riscopre gli strumenti e gli stabilimenti in cui vennero realizzate le opere, valuta i riflessi economici, sociali e politici, provocati dalla nascita della “Hollywood” italiana sulle rive del Po. Ampio spazio è riservato ai set naturali. Su questa traccia parte un analogo percorso che ripropone le sporadiche produzioni seguite al trasferimento dell’industria cinematografica verso la capitale. Introduce e modera Franco Prono, presidente dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema e componente del comitato scientifico di Piemonte Movie

Relatori sono Donata Pesenti Campagnoni, responsabile del Museo del Cinema alla Mole Antonelliana di Torino; Silvio Alovisio, della biblioteca Museo Nazionale del Cinema; Ugo Nespolo, regista; Giorgio Simonelli, docente universitario di Storia della comunicazione all’Università Cattolica di Milano.

Il cinema oggi e domani: quali prospettive?

Festival cinematografici, a partire dal Torino Film Festival, Museo Nazionale del Cinema, Film Commission Piemonte, sono i pilastri su cui si regge la rinascita del cinema nella regione. Cast e produttori tornano a frequentare i set piemontesi. La seconda sezione del convegno punta l’obiettivo sulle manifestazioni di portata nazionale e internazionale organizzate sul territorio e sulla spinta che queste hanno dato al ritorno delle produzioni e alla nascita di enti del settore. Quale riscontro ha tanto fermento tra gli addetti ai lavori? Quanta influenza hanno le location sulle scelte dei cineasti? Alcuni registi che hanno ambientato film in Piemonte raccontano da quali atmosfere sono stati conquistati. Introduce e modera Chiara Andruetto, responsabile di Spazio Italia e Spazio Torino del Torino Film Festival e rappresentante del comitato scientifico di Piemonte Movie. Relazionano: Davide Bracco, del Torino Film Festival; Giorgio Fossati, direttore generale Film Commission Piemonte; Claudio Bondì, regista romano; Davide Ferrario e Daniele Gaglianone, registi torinesi.

Cinema, media e pubblicità: la diffusione dell’immagine.

Per conquistare produttori e registi avere attrattive non basta. È necessario metterle in vetrina. Televisioni, radio, giornali, pubblicità contribuiscono a promuovere l’immagine di un “Piemonte da celluloide”. Quale richiamo turistico rappresenta per il pubblico, l’esportazione di scenari locali fissati su pellicola? E quali attrattive esercitano i film in distribuzione su future produzioni? La terza sezione affronta la fase conclusiva della “filiera” cinematografica: diffusione del prodotto e rapporti tra promozione e mezzi d’informazione. Giornalisti ed esperti del settore pubblicitario e turistico spiegano quale rapporto unisce media, cinema e immagine locale.
Introduce e modera Sergio Ariotti, giornalista Rai di Torino e esponente del comitato scientifico di Piemonte Movie. Relatori: Gianpaolo Caprettini, docente di Semiologia del cinema e della Tv dell’Università di Torino, Josep Ejarque, direttore di Turismo Torino, Nino Battaglia, giornalista Rai di Torino, Gabriele Ferraris, responsabile del settimanale Torino Sette de La stampa; Leonardo Bizzaro, della redazione cultura del quotidiano la Repubblica.