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Cinema & Lavoro

Rassegna di film dedicati al mondo del lavoro

 

Associazione Piemonte Movie Associazione Museo Nazionale del Cinema Ccgil – Cisl – Uil
Con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte in collaborazione con Circolo Arci Mario Dravelli Presidio Libera “Giuseppe Impastato”

presentano

LA RAGAZZA DI VIA MILLELIRE

“CINEMA E LAVORO A TORINO”

Un film di denuncia per affrontare un tema che ha segnato la storia di Torino.
E l’intento con cui venerdi 23 giugno 2006, alle 21,30, al Circolo Arci Mario Dravelli, in via Praciosa 11, a Borgo San Pietro (Moncalieri), verrà proiettato La ragazza di via Millelire, film del 1981 diretto da Gianni Serra e ambientato nel quartiere di Basse Lingotto, in una delle periferie torinesi sorte con l’immigrazione meridionale.

Alla serata interverranno Steve Della Casa (dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema) Franco Prono (docente del Dams), Massimo Scaglione (scrittore, regista teatrale e televisivo), Alessandro Gaido (presidente di Piemonte Movie), Diego Novelli (ex-sindaco di Torino molto attivo sul fronte delle periferie) e Oria Conforti (ovvero Betty Pellegrino, la giovanissima protagonista del film).

L’opera, prodotta dalla Rai, racconta il degrado in cui e costretta a vivere Betty Pellegrino (interpretata da Oria Conforti), quattordicenne trasferita di comunita in comunita, vittima di uno stupro di gruppo organizzato dal suo fidanzato, coinvolta in un giro di droga e indotta a prostituirsi.

Quando uscì, il film suscito scalpore: un’associazione della zona lo defini scandalistico e offensivo, paventando il rischio che rinsaldasse addosso alla borgata di via Emanuele Artom (alle spalle della quale via Domenico Millelire si trova) l’etichetta di quartiere-ghetto, mentre un altro comitato del rione raccolse quasi 484 firme e le consegno alla Rai ed alla Associazione piemontese dei critici cinematografici chiedendo che la pellicola non fosse immessa
nel circuito cinematografico e in quello televisivo.
Altri, invece, apprezzarono il valore documentaristico del lavoro di Serra.

L’ingresso al dibattito-proiezione presso il circolo Arci Mario Dravelli è libero.

Piemonte Movie, Associazione Museo Nazionale del Cinema e confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil ritengono che la storia dei lavoratori torinesi possa essere valorizzata come parte fondante delle radici e dell’identita cittadina e regionale, attraverso una riflessione sul modo in cui il cinema ha rappresentato e rappresenta questa realta.
Hanno quindi promosso un’iniziativa, “Cinema e lavoro A Torino”, che metta a confronto il mondo del lavoro e quello della sua rappresentazione cinematografica. In vari luoghi (sale cinematografiche, aule scolastiche, circoli culturali, sedi di comitati di quartiere eccetera) vengono pertanto proiettati documentari e film a soggetto aventi per tema il lavoro a Torino, la vita nei quartieri operai, le lotte sindacali, il disagio sociale, l’immigrazione dal Meridione e dai paesi extraeuropei fino ad arrivare alla crisi odierna di molti comparti industriali tradizionali.

Alle proiezioni si affiancano incontri tra esperti di cinema e comunicazione ed esperti di altri settori della cultura e della vita civile e sociale: storia, sociologia, politica, sindacato, amministrazione pubblica, industria e finanza.
Tra gli appuntamenti svoltisi, “Fiat & Torino: requiem?” e “Lo sguardo indagatore: cinema e fabbrica”.

Da aprile fino a giugno, poi, l’iniziativa ha sviluppato una sinergia con la rassegna cinematografica “Torino al lavoro al cinema”, organizzata al Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà.

 

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