Bufalo Bill – Alle radici del west all’italiana.
Giovedì 20 luglio 2006 – Ore 19
Giardino delle Rose, piazza Baden Baden, Moncalieri (Centro Storico)
A cura di Piemonte Movie,
in collaborazione con La Pellegrina antiquariato
Intervengono: Alessandro Gaido (presidente di Piemonte Movie),
Titti Curzio (de La Pellegrina antiquariato),
Silvio Alovisio (ricercatore del Dams),
Felice Pozzo (studioso di Emilio Salgari)
e Marco Albera (studioso).
Ore 20 – Proiezione di spezzoni di film western muti
Aperitivo offerto dal Punto d’Ascolto
BUFFALO BILL, LO SPETTACOLO DEL WILD WEST.
Torino, 23 aprile 1906. Nei prati della Piazza d’Armi della Crocetta giungeva il convoglio del grande circo di Buffalo Bill per offrire, anche ai torinesi, l’ormai mitico spettacolo Buffalo Bill’s wild West.
Quattro treni si susseguirono nell’arco di due ore: cinquantanove vagoni, oltre un chilometro di lunghezza.
“A Torino per soli tre giorni – cosi ricorda la pubblicita dell’epoca – la piu grande rappresentazione istruttiva del mondo”.
Le tribune, costruite in poche ore, erano capaci di 12.000 spettatori. Lo spettacolo comprendeva “500 cavalli e 850 fra rudi cavalcatori, amazzoni e comparse di ogni colore”.
La tournée era iniziata con lo sbarco a Marsiglia il 4 marzo e si concluse, dopo aver raggiunto 41 diverse citta, in Croazia il 18 di maggio.
Era la seconda volta che il mitico Colonnello W. Frederick Cody veniva in Italia con il suo famoso Circo.
Ma chi fu veramente Buffalo Bill?
William Frederick Cody era nato a Le Claire (Iowa) il 26 febbraio 1846; mori settantenne a Denver (Colorado) il 10 gennaio 1917.
Dopo l’esordio, a soli quindici anni, come corriere del Pony Express, si era arruolato nel 1864 fra le truppe nordiste nel 7° reggimento di cavalleria del Kansas.
L’anno successivo venne ingaggiato dalla Union Pacific per procurare il vettovagliamento necessario alle migliaia di operai impegnati nella costruzione della Ferrovia che avrebbe congiunto New York con San Francisco.
William Cody si era impegnato ad abbattere almeno 12 bisonti al giorno.
Fu l’inizio della sua fama di straordinario cacciatore e di una mattanza inaudita: in diciotto mesi uccise 4.280 bisonti, 69 in un solo giorno.
Nel 1876 venne arruolato come Guida del 5° cavalleggeri nel corso della campagna contro la rivolta indiana capeggiata da Cavallo Pazzo, Gal e dal medicinemen Toro Seduto, nel corso della quale ci fu la strage di Little Big Horn.
Fu Buffalo Bill a vendicare per primo la morte del Generale Custer, uccidendo il capo Mano Gialla: nella sua utobiografia ricorda, dopo averlo scotennato, di aver gridato “Questo e il primo scalp per vendicare Custer!”.
Episodio ricordato anche da Emilio Salgari ne “La Sovrana del campo d’oro”.
Nel 1883 decise di sfruttare la sua fama, ormai alle stelle, allestendo ad Omaha uno spettacolo che potesse raccontare dal vivo, anche alla gente di citta, l’epopea del West con i suoi stessi protagonisti prima che questo mondo dovesse scomparire per sempre.
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