2010PIEMONTE MOVIE – gLocal Film Festival
(Torino e Moncalieri, 4-12 marzo 2010)


Il Festival Piemonte Movie compie 10 anni e diventa Piemonte Movie – gLocal Film Festival per
sintetizzare il nuovo spirito di una manifestazione local, vetrina della produzione regionale di ieri e
di oggi, ma sempre più global nel suo progetto di costruzione di una rete di festival regionali ed
europei.
Come spiega il direttore Alessandro Gaido: “Nessuna arte più del cinema possiede uno spirito per
sua natura globale ma, allo stesso tempo, nessuna arte più del cinema ha la necessità di radicarsi
localmente per poter produrre talenti ed eccellenze sul territorio”.
Il Festival, organizzato dall’Associazione Piemonte Movie in collaborazione con Film Commission
Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival, si svolgerà a Torino e
Moncalieri dal 4 al 12 marzo 2010 con un cartellone ricco di proiezioni e di eventi, tra cui molti
omaggi. In programma oltre 200 opere tra lungometraggi, documentari, cortometraggi e lavori di
animazione che confluiranno tutti nell’Annuario del Cinema in Piemonte, catalogo del Festival e
numero speciale della rivista Mondo Niovo dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema.
Il festival si articola in 5 sezioni:
Spazio Piemonte
Concorso di cortometraggi realizzati nel corso del 2009 da filmmakers nati o residenti in Piemonte e
da chi ha scelto la nostra regione come set. Fiore all’occhiello di Piemonte Movie, il concorso è
organizzato in collaborazione con il Torino Film Festival e contribuisce alla scoperta e al sostegno di
nuovi talenti dentro e fuori il territorio regionale.
Numerosi i premi in palio, tra cui il premio del pubblico al miglior cortometraggio e il premio Città
di Moncalieri per il miglior lavoro di animazione.
Nella sezione si inserisce un omaggio dedicato a due giovani e promettenti registi torinesi che
proprio dal mondo del cortometraggio hanno iniziato la loro carriera: i fratelli Gianluca e
Massimiliano De Serio che, già giovanissimi, hanno vinto numerosi premi a livello nazionale e
internazionale.
Panoramica Film
Rassegna dei lungometraggi realizzati in Piemonte nel 2009, propone diverse pellicole di successo
come Vincere di Marco Bellocchio, La prima linea di Renato De Maria, La Straniera di Marco Turco
e La cosa giusta di Marco Campogiani.
La sezione prevede un omaggio al poliedrico attore torinese George Ardisson che, scoperto dai
registi di film “di genere” negli anni ‘50, ha lavorato con grandi autori come Bava, Margheriti,
Squitieri, Corbucci e Sollima. Da personaggi come Zorro, Sartana e l’Agente 3S3 a piccole apparizioni
in “Giulietta degli Spiriti” di Federico Fellini, Ardisson racconterà la vita di attore
di film di genere, tra lavoro e curiosità.
Magdalena, film diretto dal regista Alejandro De La Fuente e che vede la partecipazione di Ettore
Scola e Diego Novelli, aprirà il festival in anteprima nella serata inaugurale del 4 marzo. Il film si
ispira al capolavoro di Scola Trevico-Torino e affronta, attraverso gli occhi della protagonista, i
problemi dell’integrazione e le morti bianche all’interno della comunità romena di Torino.
Panoramica Doc
Rassegna dei documentari realizzati in Piemonte nel corso del 2009, organizzata in stretta
collaborazione con Film Commission Torino Piemonte. Molti i documentari in programma e alcune
anteprime di lavori sostenuti dal Piemonte Doc Film Fund – fondo regionale del documentario.
La sezione comprende un omaggio al documentarista italo-argentino, torinese d’adozione, Alberto
Signetto, formatosi con grandi cineasti come Theo Anghelopoulos e Jean Rouch, che si è occupato
di cinema e comunicazione dagli anni ’70 e vanta un’eterogenea produzione di lavori in cui spesso
ritorna uno stretto rapporto col Piemonte e la sua identità culturale.
Terre di cinema
Sezione dedicata ai lavori premiati ai festival cinematografici piemontesi e ai lavori presentati in
alcuni festival europei nel corso del 2009, promuove la costruzione di una rete festivaliera dentro e
fuori i confini regionali con l’obiettivo di valorizzare e mettere in contatto la vivace realtà
piemontese con festival e iniziative sul Cinema di altri paesi europei. Un progetto in espansione,
avviato dallo scorso anno con il Festival Europeo del Cortometraggio di Brest (Francia) ed esteso
quest’anno al neonato festival Comedy Cluj in Transilvania (Romania) e alla Filmakademie Baden-
Württemberg (Germania).
Nella sezione sarà dedicato un omaggio all’artista, giornalista, scrittore e “anti-intellettuale”
torinese Guido Hess Seborga (1909 – 1990) che, da vero precursore, ha immaginato una rete di
realtà culturali locali che dialogassero tra di loro in una prospettiva europea.
Area 31
Spazio dedicato al Centro di produzione Rai di Torino per valorizzare le storiche e le nuove
produzioni realizzate negli studi torinesi.
La sezione propone un omaggio “ai gialli realizzati a Torino” con lo sceneggiato Philo Vance del
1974 interpretato da un magistrale Giorgio Albertazzi, un omaggio al regista torinese Davide De
Michelis con i suoi documentari realizzati per la trasmissione Rai Timbuctu e un omaggio a Mike
Bongiorno, ricordato dalle parole del figlio Nicolò Bongiorno e della giornalista Alessandra Comazzi,
che proprio a Torino intraprese i primi passi della sua lunga e brillante carriera professionale.
Da segnalare un’importante mostra fotografica, che si aprirà a Moncalieri durante i giorni del
festival, dedicata alla fondatrice del Museo del Cinema Maria Adriana Prolo, organizzata con il
Museo Nazionale del Cinema per celebrare i suoi primi 10 anni di attività presso la Mole Antonelliana
di Torino.

 

PREMI e VINCITORI:

PIEMONTE MOVIE gLocal FILM FESTIVAL
10^ edizione, The Stranger Edition
(proclamati venerdì 13 marzo, ore 20.30, alla Sala Il Movie del Cineporto)

Tra i 168 lavori che hanno partecipato alla 3^ edizione del Concorso Spazio Piemonte, la giuria, presieduta dall’attrice comica Margherita Fumero e composta da Alfonso Papa, Andrea Corrado, Ferruccio Giromini, Giuliana Cerrato, Horatiu Dan, Luciano Del Sette e Michele Bellio, assegna i seguenti premi:

PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

LINDA – Uno spot contro il silenziodi Vincenzo Greco
Per l’originalità del linguaggio e il valore dei contenuti sociali, espressi con efficace ironia e grande cura formale.

Il premio consiste in 50 ore di post produzione (montaggio, audio, sottotitoli, etc.) e 500 euro in denaro.

PREMIO MIGLIOR ATTORE

ROBERTO ACCORNERO in Diario di un disagiato di Emiliano Cribari
Per la naturalezza e l’intensità dell’interpretazione, cui si unisce la bravura nel sostenere, da solo in scena, i quattordici minuti dell’opera.

Il premio consiste in un book fotografico (valore 200 euro).

PREMIO MIGLIOR ATTRICE

AMIRA CHEBLI in The Secret di Rocco Riccio
Per la forza e l’immediatezza da lei evidenziate nel ruolo, ulteriormente avvalorate dall’espressività nelle lunghe sequenze prive di dialogo.

Il premio consiste in un book fotografico (valore 200 euro).

PREMIO MIGLIOR MONTAGGIO

DAVIDE NEGLIA per Mai così…vicini di Emanuele Ruggiero
Per la piacevolezza, la vivacità del ritmo e l’attenzione nel sottolineare i diversi caratteri e la varietà delle situazioni.

Il premio consiste in 40 ore di saletta montaggio (HD broadcast Final Cut) presso la NOVA-T srl.

PREMIO MIGLIOR FOTOGRAFIA

JUNIOR LUCANO e ALESSANDRO MATTIOLO nel film Warming Safari di Maxì Dejoie
Per il clima che l’illuminazione crea, trasmettendo allo spettatore tutta l’estraneità, la fisicità e la desolazione di un Non Luogo.

Il premio consiste in 16 ore set riprese – parco luci (max 2000 watt)/carrello/telecamera fornito dalla telEma productions.

GRAN PREMIO DELLA GIURIA – GUIDO BOCCACCINI

DIARIO DI UN DISAGIATO di Emiliano Cribari
Per l’intelligenza della scrittura, da cui scaturisce un coinvolgente e convincente racconto cinematografico, incentrato sulla fragilità e la tenerezza del personaggio.

Il premio consiste in 20 ore di post produzione (montaggio, audio, sottotitoli, etc.).

Menzione speciale a ALLA ROVESCIA di Junior Lucano
Per l’originalità narrativa, che affronta con sensibilità una tematica delicata attraverso un inaspettato ribaltamento dei ruoli, in cui viene messo in dubbio il concetto stesso di normalità.

PREMIO “CITTA’ DI MONCALIERI”- MIGLIOR CORTO DI ANIMAZIONE

Ex aequo:

ARITHMÉTIQUE di Giovanni Munari e Dalila Rovazzani
IL PASTICCERE di Alberto Antinori, Adolfo di Molfetta, Giulia Landi e Eugenio Laviola
Opere di autori giovani che, entrambe tanto per la tecnica quanto per la poetica, si propongono in modo intelligentemente dialettico sui binari dei due grandi filoni del cinema d’animazione tradizionale, quello europeo più “introverso” e quello americano più “estroverso”, così sottolineando una continuità professionale rispettosa e nel contempo affermando una contemporaneità autoriale indipendente.

Il premio consiste in 300 euro di buoni per l’acquisto di libri.

Inoltre saranno assegnati anche:

PREMIO MACHIAVELLI International Musical Images
MIGLIOR COLONNA SONORA

Ex aequo:

MULTIVERSE JAZZ QUARTET per Come vinti dal sonno di Mauro Cocito.
Per la qualità musicale e la poeticità delle immagini evocative.

FANALI DI SCORTA per Sunambiac di Federico Bava.
Per la sincronizzazione immagini e musica, per l’originalità del brano e per l’omaggio offerto attraverso il video al territorio piemontese.

Il premio consiste nella pubblicazione delle colonne sonore su iTunes a livello worldwide, attraverso Machiavelli Music.

PREMIO DEL PUBBLICO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

GREEN di Roberto Zibetti

Il premio consiste in 20 ore di post produzione (montaggio, audio, sottotitoli, etc.)

In abbinamento a questo premio verrà estratto, tra i sostenitori del progetto “Adotta un corto”, il vincitore di due abbonamenti al Torino Film Festival 2010.

 

Nell’anno in cui Torino riveste il ruolo di Capitale Europea dei Giovani, il Festival ha deciso di lanciare una nuova esperienza con la Giuria Giovani di Piemonte Movie gLocal Film Festival. La giuria, formata da studenti universitari, è presieduta da Simone Dotto e composta da Angela Rolletta, Edoardo Faletti, Francesca Cavallo e Samantha Grandotti.

PREMIO GIURIA GIOVANI

LIVING DECAY di Davide Fasolo
Per aver coniugato con originalità lo spirito del festival (glocal) con il tema portante dell’edizione 2010 (The Stranger Edition) e per aver saputo rappresentare, con un’estetica che combina lo stile del videoclip a quello documentario, un’interessante realtà culturale. L’attività degli street artist che ridipingono le pareti dei vecchi edifici per farli rivivere risulta, inoltre, un’efficace metafora del rinnovamento di cui dovrebbero farsi carico le nuove generazioni.

Il premio consiste in 8 ore set riprese, parco luci (max 2000 watt)/carrello/telecamera presso la telEma productions

I giovani, anzi i giovanissimi, sono stati anche coinvolti nell’assegnazione del nuovo Premio Stranger in the School conferito al miglior documentario selezionato da due scuole superiori di Moncalieri e una di Carignano, nell’ambito del Progetto Scuole avviato quest’anno da Piemonte Movie.

PREMIO STRANGER IN THE SCHOOL
conferito al miglior documentario del progetto Stranger in The School

IO, LA MIA FAMIGLIA ROM E WOODY ALLEN di Laura Halilovic
La regista ha saputo raccontare con chiarezza e semplicità una realtà triste e difficile, un mondo complesso, spesso allontanato perché generatore di paure e stigmatizzato in stereotipi. Questi ultimi sono stati in parte smontati dalla regista, che però non è riuscita a rispondere in modo esauriente a interrogativi riguardo la pacifica convivenza tra rom e “gagè” e il precario equilibrio tra i loro diritti e doveri.
Un percorso, dall’infanzia all’età adulta, sospesa tra realtà e sogno, tra passato e presente, alla ricerca della propria identità, in bilico tra il rispetto delle tradizioni e il desiderio di affrancarsene.

Il premio consiste in un bonus di 300 euro a copertura di spese di viaggio per partecipare ad un festival cinematografico europeo.

I premi sono forniti da Meibi, MACHIAVELLI International Musical Images,TeleEma ProductionNOVA-T.

I vincitori dei premi Miglior Cortometraggio, Gran Premio della Giuria – Guido Boccaccini e Giuria Giovani riceveranno inoltre un’opera creata dai giovani artisti Filippo Valente e Alice Superbi realizzata con materiale di recupero dei contenitori delle pellicole cinematografiche (le “pizze”) della Cineteca del Museo Nazionale del Cinema e dell’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa.

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